LA TESTIMONIANZA DI M.

Ho conosciuto l'Istituto Milton Erickson di Torino leggendo di una loro attività, sapevo che si occupavano di ipnosi, per la verità a quell'epoca non conoscevo ancora la differenza tra l'ipnosi ericksoniana e quella tradizionale. Sono sempre stata incuriosita dalle potenzialità della mente umana e volevo saperne di più. Dopo aver sentito e letto della storia di Milton Erickson sono rimasta davvero sbalordita! Davvero un uomo, e prima un ragazzo, aveva avuto tanta capacità di utilizzare la propria mente per modificare la propria vita? Era realmente possibile? Da anni mi dibattevo in quello che allora consideravo il vizio del fumo. Di base una decina al giorno, ma se uscivo con gli amici, o facevo particolarmente tardi, o si faceva festa, o ero nervosa, o… potrei continuare la lista all’infinito. Qualsiasi scusa era buona per fumare più di quanto avrei voluto. La sera, specialmente. Il mattino dopo mi svegliavo con quel gusto in bocca e mi dicevo: “adesso basta!” Ma dopo poche ore avevo già fumato la prima e così via. Col passare del tempo ogni sigaretta diventava per me subito un momento di relax o “questa me la sono proprio meritata!” per poi trasformarsi, subito dopo, in un piccolo fallimento personale. Niente di grave, mi dicevo, i problemi sono altri. Ma intanto quella voce interna che mi diceva: “tanto non riesci a smettere” non mi mollava. Allora la odiavo, oggi la ringrazio. Non ci fosse stata sarei ancora oggi una fumatrice. Tanto più che nonostante conoscessi perfettamente le conseguenze del fumo sulla salute, queste informazioni non sono mai state per me motivo sufficiente per smettere con questa pessima abitudine. In altre parole: sapevo che fumare fa male, ma non riuscivo comunque a smettere. Ad un certo punto, in seguito ad un’esperienza molto significativa per me, ho deciso di farmi un regalo: mi sarei rivolta all’ipnosi e avrei smesso. Ovviamente mi aspettavo di fare un numero prestabilito di sedute, avrei dovuto ascoltare chi mi ipnotizzava, chissà se sarei rimasta cosciente? e di conseguenza avrei smesso. E invece no! In Istituto mi hanno chiesto di parlare di me, delle cose che mi preoccupavano o mi piacevano, di molte cose personali… insomma: tutto diverso da quanto mi aspettassi! Gli incontri erano piuttosto distanziati l’uno dall’altro, mi hanno spiegato che il momento della seduta è un momento che attiva il lavoro che successivamente viene portato avanti in modo autonomo dall’inconscio. Ho capito che non volevo solo smettere di fumare, ma cambiare alcune cose di me che non mi facevano stare bene. Si trattava di lavorarci su. Per me si è trattato di un percorso, non breve, ma che mi ha aiutato. Ho lavorato in modo attivo con l’ipnosi per smettere di fumare e oggi ringrazio quella vocina che mi ha fatto trovare una strada, utile per me, per modificare non solo quella brutta abitudine (HO SMESSO!) ma tanti altri aspetti della mia vita. Inoltre, ad oggi, e sono passati diversi anni, non ho più avuto voglia di fumare. Quella era la me del passato.
LA TESTIMONIANZA DI M.