INDUZIONE IPNOTICA
Iniziare un'induzione ipnotica è un po' come fare innamorare una persona. Nessuno può suscitare uno stato di innamoramento intonando "Cadi profondamente nell'innamoramento" ("e ora, profondamente, innamorati"). Analogamente, nessuno può stimolare lo stato di ipnosi dando al paziente inattivo l'ordine "Cadi profondamente in trance" ("E ora, profondamente, cadi in trance"). Ho usato la parola chiave STIMOLARE, perchè l'ipnosi è stimolata, non indotta (nonostante l'etichetta "induzione"). Ernest Rossi (1976) ha sapientemente esposto il modello della stimolazione in numerosi suoi libri scritti in collaborazione con Milton Erickson, incluso Realtà Ipnotiche. La parola induzione fa pensare a un "travaso" di suggestione all'interno di un paziente passivo. La parola stimolazione evoca invece l'essenza del processo con cui l'ipnotista costruisce le condizioni che attivano o fanno emergere nel paziente componenti di trance latenti. Liberamente tratto da Jeffrey Zeig. IPNOSI E TERAPIE IPNOTICHE. MISTERI SVELATI E MITI SFATATI. Ponte alle grazie, 2006