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Diffusissimo, in Italia, il problema carie
La causa è imputabile, nella maggior parte dei casi, all'assenza di controlli per la famosa "paura del dentista".
Allarme carie in Italia, secondo gli ultimi dati riportati dal Ministero della Salute. A 4 anni, un bambino su cinque già ne soffre, a 12 anni, invece, addirittura un ragazzo su due. Ma a cosa è dovuto questo fenomeno, ormai, dilagante? Sicuramente all'assenza di visite di controllo a causa, troppo spesso, della paura del dentista. Ancor più grave è, però, che tra gli adulti la situazione non migliora.La soluzione potrebbe arrivare dal M. Erickson Institute di Torino, attraverso l'ipnosi. Secondo gli specialisti, il 75% dei pazienti è fortemente spaventato nel momento in cui si siede sulla poltrona dello studio dentistico. Ciò comporta, anche, difficoltà ad intervenire da parte del medico. L'idea dell'ipnosi, dunque, oltre a rendere più efficace e rapida l'azione del dentista, porterebbe a un abbattimento dell'ansia nel paziente.
Occhio però a non confondere il concetto di ipnosi con quelle manifestezioni plateali a cui si assiste, spesso, in televisione per opera di fantomatici "maghi". In questo caso, infatti, gli specialisti adottano la metodica conversazionale, attraverso un linguaggio verbale e non verbale, che porta il paziente ad uno stato superficiale di trance, permettendogli di restare, comunque, cosciente. Una sorta di relax, dunque, atto esclusivamente ad agevolare il lavoro del dentista o dell'odontoiatra.
Insomma, una soluzione efficace per tutti coloro che, probabilmente, preferiscono convivere con l'atroce "mal di denti" piuttosto che sedersi sulla famigerata poltrona.
Occhio però a non confondere il concetto di ipnosi con quelle manifestezioni plateali a cui si assiste, spesso, in televisione per opera di fantomatici "maghi". In questo caso, infatti, gli specialisti adottano la metodica conversazionale, attraverso un linguaggio verbale e non verbale, che porta il paziente ad uno stato superficiale di trance, permettendogli di restare, comunque, cosciente. Una sorta di relax, dunque, atto esclusivamente ad agevolare il lavoro del dentista o dell'odontoiatra.
Insomma, una soluzione efficace per tutti coloro che, probabilmente, preferiscono convivere con l'atroce "mal di denti" piuttosto che sedersi sulla famigerata poltrona.