IPNOSI NEI BIMBI CON DOLORE ADDOMINALE CRONICO
Sanihelp.it - Un piccolo studio condotto presso il St. Antonius Hospital nei Paesi bassi e pubblicato sulla rivista American Journal of Gastroenterology ha evidenziato come l'ipnosi può aiutare a guarire i bambini affetti da sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o mal di stomaco cronico.
Gli studiosi hanno visto che su 52 bambini affetti da mal di pancia cronico i 23 di quelli che si sono sottoposti a 6 sessioni di ipnosi e hanno praticato l'autoipnosi a casa hanno avuto un notevole miglioramento della loro sintomatologia anche dopo 5 anni dal trattamento; la percentuale di risoluzione della sintomatologia si osserva generalmente solo nel 20% dei bambini sottoposti alla terapia farmacologica e nutrizionale.
Nelle persone affette da malattie come l'IBS quando falliscono gli interventi nutrizionali e farmacologici si ricorre alla terapia comportamentale: si cerca cioè di aiutare i pazienti a superare i comportamenti scorretti che possono determinare il peggioramento e la non risoluzione dei loro problemi.
Secondo gli autori dello studio l'ipnosi potrebbe aiutare il cervello a meglio elaborare i segnali dolorosi che provengono dall'intestino; è anche vero che i medici adeguatamente formati per eseguire sessioni di ipnosi sono pochi e che molti genitori hanno paura ad affidare i loro bambini ad uno psicologo che pratichi l'ipnosi, perché ancora troppo poco si conosce di questa pratica.
Gli studiosi hanno visto che su 52 bambini affetti da mal di pancia cronico i 23 di quelli che si sono sottoposti a 6 sessioni di ipnosi e hanno praticato l'autoipnosi a casa hanno avuto un notevole miglioramento della loro sintomatologia anche dopo 5 anni dal trattamento; la percentuale di risoluzione della sintomatologia si osserva generalmente solo nel 20% dei bambini sottoposti alla terapia farmacologica e nutrizionale.
Nelle persone affette da malattie come l'IBS quando falliscono gli interventi nutrizionali e farmacologici si ricorre alla terapia comportamentale: si cerca cioè di aiutare i pazienti a superare i comportamenti scorretti che possono determinare il peggioramento e la non risoluzione dei loro problemi.
Secondo gli autori dello studio l'ipnosi potrebbe aiutare il cervello a meglio elaborare i segnali dolorosi che provengono dall'intestino; è anche vero che i medici adeguatamente formati per eseguire sessioni di ipnosi sono pochi e che molti genitori hanno paura ad affidare i loro bambini ad uno psicologo che pratichi l'ipnosi, perché ancora troppo poco si conosce di questa pratica.