LA TESTIMONIANZA DI K.

Ho iniziato il mio percorso con l’ipnosi dopo aver effettivamente toccato il fondo. Ho sempre avuto una visione distorta dell'alcool...non bevevo per rilassarmi e star con gli amici, ma come un momento di distruzione. Ogni volta che c'era l'occasione ero sempre quella collassata o che creava problemi. Ho avuto incidenti e fatto violenze su me stessa... finché non ho toccato il fondo e ho deciso di farmi aiutare. Con l'ipnosi e un lavoro su me stessa sono riuscita ad uscire dal circolo vizioso.
L'ipnosi aiuta a tirare fuori la parte più istintiva..quella che punta alla sopravvivenza della propria persona.
É difficile capire cosa é meglio per noi anche se effettivamente è la cosa più elementare al mondo..cibo acqua riposo. 
Purtroppo nella vita capita di perdersi, perdere se stessi e si considerano buone o utili cose che invece non lo sono. Persone o sostanze che siano. Non ci si vuole più bene. E l'unico modo per uscirne alla fine é in noi stessi. L'istinto di sopravvivenza. 
Un animale fiuta ed evita ciò che potrebbe mettere a repentaglio la propria vita, perché noi invece ci buttiamo nel burrone, affoghiamo nel bicchiere o ci infuriamo contro oggetti inanimati provocandoci lesioni?
È difficile quanto ovvio..non è facile lavorare su se stessi riprendere e mettere in dubbio meccanismi ormai  automatici..è difficile imparare ad ascoltare il proprio corpo..ma sono tutte cose ovvie,sentiamo il nostro corpo quando ci manda segnali quando una cosa è nociva (ad esempio il conato quando arriva il bicchiere di troppo) ma semplicemente non lo ascoltiamo. É il nostro inconscio che ci parla e ci dice di fermarci. L'ipnosi aiuta a mettersi in contatto con il nostro inconscio e ad ascoltarlo. Rinsegna i meccanismi naturali insiti in noi e essendo naturali e al nostro interno i risultati sono duraturi.
LA TESTIMONIANZA DI K.