RISOLVERE UN SINTOMO DI INSONNIA

Un esempio dell'uso terapeutico di un conflitto di evitamento-evitamento, per risolvere un sintomo di insonnia, è il caso di un anziano signore meticoloso, che andava orgoglioso di svolgere da solo le faccende di casa – eccettuato il fatto che odiava dare la cera ai pavimenti. Dopo un esame della sua personalità, Erickson gli disse che esisteva un’ovvia soluzione al problema dell’insonnia, ma “poteva non piacergli”. Il signore insisteva educatamente che voleva fare qualsiasi cosa fosse necessaria per riuscire a dormire. Erickson continuava a sollevare difficoltà, permettendogli di impegnarsi ulteriormente fornendo una serie di esempi di quanto fosse ostinato dell’affrontare un problema una volta che lo aveva deciso. Egli insisteva che era un ‘uomo di parola’ e che era abituato ad affrontare frangenti spiacevoli. Ciò confermava che quest’uomo dal carattere ammirevole era, in realtà, molto abituato a muoversi in mezzo a conflitti di evitamento-evitamento. Gli venne detto che se non si fosse addormentato entro 15 minuti da quando era andato a letto, avrebbe dovuto alzarsi e dare la cera ai pavimenti fino a che non avesse sentito che poteva dormire di nuovo. Se non si addormentava entro quindici minuti, avrebbe dovuto alzarsi e continuare questa procedura fino a che non si fosse addormentato. Il signore raccontò più tardi che aveva incerato bene i pavimenti e aveva dormito notevolmente bene.
 
Liberamente tratto da Milton H. Erickson & Ernest L. Rossi, Ipnoterapia, pag.63, Astrolabio editore.
RISOLVERE UN SINTOMO DI INSONNIA