FRANCESCO SAI_INSEGNANTE DI MUSICA

Premessa
Venendo a conoscenza dei corsi di ipnosi che l’Istituto Sinapsi MILTON H.ERICKSON di Torino  programma annualmente, incontrai nel giugno 2011 la Dott.ssa Nicoletta Gava per sapere se, in qualità di insegnante, potevo partecipare. Pensavo, in buona fede, (come d’altronde penso tutt’ora...) che la specifica competenza professionale di ipnoinduzione, potesse e dovesse riguardare soltanto psicologi, psicoanalisti, medici, psicoterapisti, etc...
Invece fui incoraggiato a partecipare per apprendere tecniche e metodiche, non soltanto induttive dell’ipnosi, ma anche autoinduttive, senza tralasciare, ovviamente, i contenuti psicologici e culturali dell’ipnosi ericksoniana.
A questo proposito, i responsabili Dott. Giancarlo Di Bartolomeo e la Dott.ssa Nicoletta Gava insieme a Mauro Cavarra si sono premurati con professionalità per presentare ai partecipanti i principi terapeutici di tale metodologia ipnotica e farli applicare con scrupolosa consapevolezza dai medesimi, secondo lo spirito positivo e naturale dell’ipnosi ericksoniana.
 E così,  iniziata l’avventura nel luglio 2011, mi sono ritrovato a frequentare nel 2012 il Terzo Livello!
Chi l’avrebbe mai detto?
Sicuramente il mio inconscio l’ha fatta da padrone, inducendomi ad iniziare e a completare un ciclo formativo, anche se, iscrivendomi al 1° livello, non potevo essere del tutto consapevole degli sviluppi futuri.
 Cosa  mi hanno dato questi tre livelli di ipnosi? Moltissimo!
 I tre livelli hanno rappresentato per me un lungo percorso, motivante e mentalmente formante, attraverso i quali ho cercato di apprendere tutte le possibili strategie di benessere, di comunicazione verbale consapevole (e, entro certi limiti, quelle adeguatamente non verbali) atte a creare un buon rapport siacon il soggetto e sia con la parte più profonda di me stesso.
Tale rapport, se ben creato, spero possa portare sulla via del successo  i miei obiettivi di benessere e di salute psicofisica (o altro), tramite, soprattutto, l’autoipnosi.
Mi piacerebbe, inoltre, che quanto appreso durante questi lunghi tre livelli, densi di contenuti e di esperienze pratiche, potesse tradursi, anche, in efficaci e buone relazioni interpersonali reciproche tra il sottoscritto e il prossimo.
Ovviamente anche riguardo all’utilizzo consapevole, naturale e positivo delle risorse del proprio inconscio. Con l’autoipnosi, infatti, potremmo cambiare “adeguatamente”noi stessi e, di riflesso, trasmettere alle persone con le quali veniamo a contatto positivi e salutari stati di benessere, di fiducia e di autostima reciproca.
Devo, altresì, rilevare che il terzo livello è stato per me, un potentissimo deterrente creativo.
 Il sottoscritto, in qualità di insegnante di musica, si dedica molto volentieri alla composizione musicale. Ebbene, soprattutto dopo gli incontri del mese di marzo, di aprile e di maggio 2012, ho potuto utilizzare un maggiore potenziale mentale, creativo, musicale inaspettato, elaborando, rielaborando e concludendo con consapevolezza e soddisfazione creativa idee musicali, precedentemente intuite e tracciate sui pentagrammi, ma senza lo stimolo energetico della convinzione e fiducia artistica in me stesso.
Come è potuto accadere tutto ciò? Ascoltando e organizzando con fiducia creativa i messaggi suggeriti dal mio inconscio, in simbiosi con la mia parte conscia, sapendo che dal contenitore (inconscio) possono giungere risorse inaspettate ma, spesso valide, per realizzare i  progetti che ci stanno a cuore.
Posso assicurare, infine, che scrivere le note di un brano musicale “sotto dettatura” è davvero una cosa molto gratificante e rinforzante!
Un grazie sentito per Nicoletta, GianCarlo e Mauro per avermi aiutato ad avere più fiducia nelle mie capacità e a ottenere tutto questo!!!
 Ad Majora!
Con stima
Francesco Sai
 
FRANCESCO SAI_INSEGNANTE DI MUSICA